La seconda udienza del processo a Ilaria Salis

Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) sarà presente anche alla seconda udienza del processo a Ilaria Salis, prevista a Budapest giovedì 28 marzo. Saremo presenti col nostro Copresidente avvocato Fabio Marcelli, le avvocate Veronica Scali e Francesca Trasatti e l’avvocato Nicola Giudice, per verificare il rispetto del diritto alla difesa e della dignità personale di Ilaria. Anche alla luce di quanto abbiamo visto e sentito nella prima udienza del 29 gennaio, siamo fortemente convinti del carattere politico di questo processo desumibile anche dalle scarse garanzie indipendenze della magistratura ungherese e dal carattere del tutto abnorme delle pene richieste, del tutto sproporzionate rispetto all’entità dei fatti contestati ad Ilaria. Fermo restando che a Ilaria e ai suoi avvocati difensori va garantita la possibilità di dimostrare l’infondatezza delle accuse mossele, siamo altresì convinti che il governo
italiano debba muoversi in modo rapido e deciso verso una soluzione di carattere politico che consenta di riportare a casa Ilaria il prima possibile. Esistono al riguardo tutta una serie di strumenti previsti dal diritto internazionale ed europeo e sarebbe davvero imperdonabile che il governo
Meloni non li percorra tutti fino in fondo, come del resto ha fatto con successo anche in casi ben più difficili e complessi.