Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) chiede la scarcerazione del pompiere Luigi Spera, attualmente detenuto nel carcere speciale di Alessandria. Occorre infatti escludere, d’accordo col giudice delle indagini preliminari che si è occupato del caso, la natura terroristica del gesto dimostrativo (lancio notturno di alcune bottiglie molotov alla sede palermitana di Leonardo con nessun danno alle persone e danni limitati alle cose). Pare invece dubbio il pericolo di reiterazione che aveva indotto lo stesso giudice a disporre la detenzione. Ad ogni modo le circostanze richiamate e in particolare il tenue impatto dell’attenato, per nulla suscettibile di determinare l’atteggiamento dell’azienda colpita, inducono a ritenere del tutto infondata e comunque sproporzionata l’aggravante relativa al terrorismo, da cui è conseguita l’incarcerazione di Spera ad Alessandria.