Il Centro di Ricerca ed Elaborazione per la Democrazia (CRED) condanna fermamente la vile aggressione avvenuta stamattina contro la Federazione romana di Rifondazione Comunista ed esprime la propria solidarietà al partito e al compagno Giovanni Barbera, vittima immediata di questo attacco. In un contesto in cui il criminale internazionale e genocida Netanyahu sembra disposto a scatenare un conflitto mondiale pur di mantenere il potere, è fondamentale rilanciare la mobilitazione per una pace giusta, basata sull’autodeterminazione del popolo palestinese, e combattere senza tregua il terrorismo sionista, che nel nostro Paese continua a beneficiare di inaccettabili complicità e connivenze. Gli attacchi contro Rifondazione Comunista si sono intensificati negli ultimi mesi: da semplici atti vandalici si è passati alle aggressioni fisiche. In particolare, la Federazione romana ha subito tre aggressioni, delle quali l’ultima oggi con violenza fisica si contatno altri due atti di vandalismo nella sede di Tormarancia e Due volte danneggiamenti alla sede Monti-Esquilino. Il crescente ritmo di questi attacchi mirati è allarmante e non può essere ignorato.
CENTRO DI RICERCA ED ELABORAZIONE PER LA DEMOCRAZIA | GRUPPO DI INTERVENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE
