Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) denuncia l’aperto attacco al diritto di organizzazione sindacale e di sciopero, condotta con centinaia di procedimenti penali che hanno avuto come destinatari gli aderenti a vari sindacati. Temiamo che tali attacchi lesivi delle libertà fondamentali di lavoratrici e lavoratori ricevano nuovo impulso dal disegno di legge 1660, che incarna le peggiori pulsioni repressive del governo delle destre. Il conflitto sociale e sindacale è un ingrediente essenziale della democrazia e volerlo soffocare con la repressione è sicuro indizio di mentalità autoritaria, tendenzialmente fascista e comunque incompatibile con la Costituzione repubblicana.