Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) condanna la distruzione dell’ospedale Kamal Adwan, ultimo funzionante a Gaza. Si completa così lo smantellamento totale del sistema sanitario, tappa del genocidio in corso perpetrato dal giverno israeliano, coi bombardamenti e la morte per inedia e freddo della popolazione, a cominciare dai neonati. Il governo italiano è complice del genocidio, come sostenuto nel dettagliato esposto presentato oltre sei mesi fa alla Procura di Roma. Chiediamo l’immediato rilascio del direttore sanitario
Abu Safiya e degli altri operatori arrestati, la cui situazione desta molte preoccupazioni considerando che già in altre occasioni i medici sono stati sequestrati e torturati a morte dalle forze israeliane.