CENTRO DI RICERCA ED ELABORAZIONE PER LA DEMOCRAZIA | GRUPPO DI INTERVENTO GIURIDICO INTERNAZIONALE

Il governo italiano mette in salvo Al Masri

Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) esprime il proprio sdegno per l’appoggio dato dal governo italiano al signore della guerra libico Al Masri, ricercato per vari gravissimi crimini contro l’umanità, cui è stato dolosamente consentito di sottrarsi al mandato di cattura emesso dalla Corte penale internazionale. Si tratta di una nuova vergognosa tappa dello smantellamento del diritto, sia interno che internazionale, nel nostro Paese, che certamente spiana la strada a nuovi crimini e violazioni a tutti i livelli. Occorre chiedersi quali siano le ragioni effettive di questa scelta che rinnega ogni civiltà giuridica, e indagare soprattutto sulle responsabilità di Accordi come quello tra Italia e Libia, che ha ad oggetto sostanziale il contenimento delle pressioni migratorie verso l’Europa. Occorre altresì che la magistratura indaghi su azioni ed omissioni, anche e soprattutto a livello governativo, che hanno reso possibile ad Al Masri di sottrarsi alla giustizia penale internazionale, eludendo la precisa richiesta pervenuta dalla Corte al governo italiano.