Comunicato Stampa del CRED (Centro Ricerca e Elaborazione sulla Democrazia), Roma, 17 maggio 2024. Il CRED chiede sia respinta la richiesta di revoca dello status di rifugiato ed espulsione per per Seif Bensouibat, cittadino algerino licenziato inopinatamente ed arrestato per aver espresso il proprio pensiero in ordine al genocidio del popolo palestinese in atto, sottolineando legittimamente le responsabilità del governo israeliano e degli Stati occidentali che lo sostengono. La persecuzione nei confronti di Seif è del tutto illegittima per la chiara violazione dell’art. 21 della Costituzione italiana, la cui protezione si estende a tutti. Chiediamo pertanto l’immediata liberazione di Seif e la sua altrettanto immediata reintegrazione nel posto di lavoro. Questura e DIGOS si occupino piuttosto dei massacratori di Chef Rubio che sono ancora a piede libero.