Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia (CRED) ritiene che l’approvazione del disegno di legge 1660, intitolato alla sicurezza, non abbia in realtà nulla a che fare colla sicurezza dei cittadini, ma costituisca invece un nuovo grave slittamento dell’Italia verso lo Stato di polizia. Il governo Meloni conferma la natura odiosamente di classe delle sue politiche, criminalizzando la protesta sociale, e non contrasta la criminalità di corrotti, evasori , omicidi sul lavoro,inquinatori, ecc., come confermato dall’abolizione del reato dell’abuso si ufficio che priva i cittadini di un prezioso strumento di tutela contro abusi,arbitrii e vessazioni del potere. Il governo delle destre non vuole essere disturbato mentre ci porta verso la guerra e il disastro sociale e ambientale. Occorre mettere in moto tutti i possibili strumenti di tutela della legalità costituzionale, valutando in particolare il ricorso al referendum abrogativo.