L’avvocato del principale candidato dell’opposizione alle recenti elezioni presidenziali venezolane del 28 luglio, Edmundo Gonzalez Urrutia, ha dichiarato che il suo cliente non ha nulla a che fare colla diffusione di verbali falsi e manipolati operata dalla destra per avallare l’ipotesi di una frode elettorale da parte del Gran Polo Patriottico. Tale smentita equivale a una sconfessione della montatura, della quale l’opposizione non si assume la responsabilità, ascrivendola a non meglio precisate iniziative della cittadinanza. Il Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia coglie l’occasione per ribadire la trasparenza e correttezza delle elezioni presidenziali in questione, che ha avuto modo di verificare sul posto. Respingiamo la campagna di discredito promossa da potentati privati transnazionali allo scopo di destabilizzare il Venezuela, invocare l’intensificazione delle sanzioni e l’intervento armato degli Stati Uniti ed impossessarsi così delle ingente risorse naturali la cui gestione è di esclusiva spettanza del popolo del Venezuela è del suo governo legittimamente determinato.